08/08/10

Alien(o) VS Predator(i) Part. 1


In Italia ci manca tanto. Ma non i motivi per ridere.
In tutto il resto del Mondo, uno come Mario Giordano, farebbe il doppiatore di cartoni animati (senza doversi neppure sforzare troppo per rendersi ridicola la voce).
Anche se non è il tono della voce la cosa peggiore dell'ometto: sono i concetti che, con essa, prova ad esprimere.
In Italia questo alieno dalle sembianze vagamente umanoidi ha diretto un telegiornale (oddio, telegiornale mi pare esagerato... uno show di leccaculismo e culi. Ma loro, bongustai come sono, preferivano leccare i culi vecchi dei politici. De gustibus.) e ora scrive gustosissimi articoli per "Libero" (che sta ai giornali seri come Studio Aperto sta ai tg seri).

----Non ho nulla di personale contro Mario Giordano nonostante lui abbia definito il libro cui ho collaborato (Spinoza - Un libro serissimo) "umorismo di un paracarro in una serata di nebbia", davvero non gli porto alcun rancore. Cioè, anche voi, foste ridotti come lui, ragionereste così. Come può una persona prendersela con Mario Giordano, suvvia? Sarebbe come prendersela con Gasparri.----

Vediamo cosa ha avuto da dire nel numero di ieri il "mago della satira" Mario Giordano...

Premessa: vogliono il governo tecnico, vogliono il governo istituzionale. Lo desiderano proprio tanto. Ieri Repubblica ha dedicato quattro-pagine-quattro per spiegarci le virtù dell’alchimia di palazzo che porterebbe al potere chi non ha mai vinto le elezioni. Perché, a dirla tutta, il governo tecnico non è nient’altro che questo: il governo di chi è stato sconfitto al voto e vuole guidare il Paese senza avere il consenso del popolo (piccolo dettaglio trascurabile, secondo loro). Ma tant’è.

Ma tant'è... questo discorso sarebbe pienamente giusto se, in Italia, fosse possibile votare il governo o, almeno, il Premier.
Sfortunatamente per OrzoBimbo, però, l'Italia è una Repubblica parlamentare. I cittadini eleggono (o, meglio, dovrebbero poter eleggere) i propri rappresentanti in Parlamento, i quali agiscono, come oramai ha capito pure Gasparri (oooops!), senza vincoli di mandato (che tradotto in italiano suona tipo: votano quel cazzo che gli pare).
Quindi, se non ritengono più valido un Primo Ministro piuttosto che l'attuale, possono votarne uno diverso senza esser chiamati "traditori" o simili. Occorre che OrzoBimbo se ne faccia una ragione.

Siccome ci tengono tanto, onde evitare di leggere domani altre quattro-pagine-quattro sulle meraviglie del governo tecnico e un’altra intervista sul tema a Beppe Pisanu (non ce la potremmo fare), corriamo in loro soccorso. E proviamo a dare qualche consiglio (non richiesto) sulla composizione di questo desideratissimo esecutivo. Fine della premessa.

Tenete conto che questo articolo è stato scritto dall'ex direttore di uno dei 5 telegiornali più importanti in Italia (almeno a giudicare dagli ascolti) e non da un comico del Bagaglino sotto acido.

Presidente del Consiglio non può che essere Ezio Mauro:dopo tutte le pagine e le energie che ha speso per sostenerlo, affidare il governo tecnico a chiunque altro sarebbe una crudeltà. Certo, c’è il rischio che alla prima riunione a Palazzo Chigi, anziché l’ordine del giorno, si faccia portare il menabò e che confonda i titoli di Stato con i titoli di cronaca, ma tant’è: almeno il partito di Repubblica (PdR) uscirebbe finalmente allo scoperto.


Non è fantastico che un giornalista ex-diretto-dipendente di un politico imputi ad un altro di "fare politica" (come fosse una cosa malvagia, per altro), solo perchè non lecca il suo stesso culo? Io lo trovo fenomenale. E anche il mio labrador concorda con me nell'analisi. Il mio labrador è l'ex ghost writer di Mario Giordano. Ora però è uscito dal tunnel del Chappi e ha smesso con certa robaccia. Si sentiva sminuito nella propria figura di cane per bene.

Non ha mai preso voti, prende sempre meno lettori, però almeno adesso potrà prendere le poltrone.

Anche qui, tra tutti gli ex (e non solo ex) giornalisti che attualmente siedono in Parlamento, Giordano ne sceglie uno che non ha mai fatto un giorno di vita parlamantare. Chissà come mai... Verrebbe da sospettare un qualcosa, ma ora vado a vedere se riesco a trovare le foto di una tal modella che ho visto 5 anni fa su Studio Aperto senza che la nebbiolina di Photoshop le oscuri i capezzoli... Dopo penserò a quali sono le possibili ragioni dietro questa scelta. Fortuna che la TV non influenza la mia vita, sai altrimenti che casino?

E dunque la componente del PdR sarà piuttosto abbondante all’interno dell’esecutivo di salute pubblica: il commissario Davanzoni, al secolo Giuseppe D’Avanzo, non potrà che salire al Viminale per realizzare finalmente il suo sogno e prendere in mano le leve di tutte le Questure d’Italia,

Quindi chi si occupa di cronaca giudiziaria è uno che vuole "prendere in mano" le questure d'Italia? E in base a quale principio? È come dire che un giornalista che parla di calcio vorrebbe essere un calciatore, oppure, (ma è una ipotesi meramente scolastica) che un giornalista che infarcisce il proprio TG con culi e tette vorrebbe essere una donna, magari imitandone pure un po' la voce. Oppure, all'occorrenza, fare il magnaccia... ma noi ci vogliamo tenere lontano da queste ipotesi. E quando dico noi, mi riferisco a me e al mio labrador.

[DOMANI LA PROSSIMA PARTE]

1 commento:

  1. Chiara Garbini/Sheleya8 agosto 2010 alle ore 12:38

    Quando una persona si accanisce con questo fervore contro un'altra, senza avere neanche tesi valide dalla sua parte, in genere lo fa per invidia, per sviare l'attenzione da una sconfitta, per non parlare di qualcos'altro di davvero scomodo... Insomma, chi attacca per primo attacca due volte, no? Poretto!

    (Mi riferisco a Giordano ovviamente, non a te e al labrador!)

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