11/09/10

Sono come me, ma non parlano con me.


Alla Festa del PD hanno tirato un fumogeno che ha colpito di striscio Raffaele Bonanni, leader della CISL. Un brutto gesto, certo. Incivile pure. Da condannare fermamente, anche.
Ma è stato il gesto di una ragazza che non voleva certamente uccidere il sindacalista, solo contestarlo in maniera TOTALMENTE INAPPROPRIATA (scritto pure in maiuscolo e grassetto così si capisce meglio).
Questo brutto gesto ha dato il pretesto a "Il Giornale" di Feltri/Berlusconi per sbattere in prima pagina i presunti mandanti morali del gesto (i soliti 3 moschettieri - Travaglio, Di Pietro e Grillo - insolitamente invece snobbato Santoro, di cui, per il momento sembrano essersi dimenticati) con i loro volti sbattuti in prima pagina affinchè tutti possano notare quanto sono brutti, sporchi e violenti.
Le tre immagini che formano il collage sono state scelte in maniera totalmente casuale, presumo. C'è Travaglio che pare sia un pistolero un po' scemo, Di Pietro che urla e Grillo che pare Nicholson in Shining, ma io tendo a credere alla buona fede dell'autore (che per la cronaca si chiamaVittorio Macioce).

L'articolo è bello bello. E ve lo voglio commentare passo passo. Come faccio solitamente con altri casi umani, mentre questa volta, debbo dire, la prosa trascinante del Macioce mi ha proprio convinto:

La ragazza che avrebbe lanciato il fumogeno si chiama Rubina Affronte. È di Firenze, ha 24 anni, studia psicologia e il padre è un pm. Non è una pazza. Non è disperata.

Bè insomma... il padre è un PM che, ricordiamo, come dice il nostro Profeta Silvio I da Arcore sono "Peggio di quelli della Uno Bianca", "Mentalmente disturbati", "Criminali", "Torturatori". Insomma era meglio se fosse stata figlia di Bin Laden. Andiamoci piano con 'ste considerazioni.

Non la si può liquidare con una camicia nera. Rubina Affronte è la logica conseguenza di quello che le hanno raccontato.

E cosa le avranno mai raccontato? Lo sappiamo?

Quelli che ora tutti chiamano squadristi non sono figli di nessuno.

Infatti sono figli di PM! E, come direbbe Silvio se solo gli venisse in mente, "Meglio avere la mamma puttana del papà PM".

Non sono sedicenti «noglobal».

Ah non sono NoGlobal? Interessante. Io me la segno 'sta cosa.

Non sono piombati qui da un pianeta straniero. Non sono fascisti. Non sono rozzi. Non sono qualunquisti.Non sono barbari. Non sono compagni che sbagliano.

È una specie di gioco delle esclusioni o un articolo 'sta roba?

Quelli che a Torino hanno messo al rogo il giubbotto di Raffaele Bonanni, leader della Cisl,

Hanno messo al rogo il giubbotto?!? Una persona (quindi il plurale non capisco che senso abbia) ha lanciato un fumogeno che ha sfiorato Bonanni. Non gli hanno dato fuoco.

hanno padri e madri, maestri e confessori, filosofi e moralisti e protettori.

Franco e Ciccio, Lillo e Greg, pappa e ciccia, culo e camicia... ah scusate. Avevo preso gusto a 'sto giochino...

Non facciamo finta di non sapere cosa leggono, cosa scrivono, in quale cultura sono cresciuti, come guardano il mondo e come vogliono purificarlo. Quello che sostengono non è roba clandestina. Nelle loro parole trovi qualcosa di Travaglio, di Grillo e di Di Pietro.

Ah lo sappiamo cosa leggono? E sappiamo anche cosa apprezzano? Figata! E da cosa l'abbiamo dedotto? Perchè Travaglio l'ho sentito ripetere 1000 volte che la violenza è ingiustificata ed ingiustificabile...

È merce che sfogli tutti i giorni sui giornali. È luogo comune. È chiacchiera da salotto buono. È satira. È pulpito. È l’indignazione dei soliti intellettuali orfani di un certo Novecento.

Èchepppalle con tutti 'sti "è" ad inizio frase però.

È l’antico anatema di chi odia il capitalismo e dai tempi di Savonarola bestemmia contro il denaro,

C'era pure un altro che "bestemmiava contro il denaro" (anche se, urge ricordarlo, il denaro non è Dio, quindi al limite lo si odia, lo si maledice, ma non si può bestemmiarlo), si chiamava Gesù di Nazareth e dicono mi somigliasse parecchio, per questo ricordo le sue parole. Mai sentito nominare?

contro mammona, contro quel demonio chiamato mercato, contro il profitto.

[da leggere con voce da circo] E ora siore e siori, sempre più diffizile dopo la frasi con "non" e le frasi con "è" è la volta delle frasi con "contro", venghino siori venghino prendano posto, lo spettacolo è fantastico, i bambini possono stare seduti più avanti...

Loro, i no global, no Tav, no ogm, no atomo, no tutto, ci mettono petardi, rabbia e nichilismo.

Ma cazzo! Mi avevi detto che non era una "No Global". Uffa! Sono confuso!!!

Chi sono questi ragazzi? Resistenti. Reazionari. Giacobini.

Ma come possono essere contemporaneamente "reazionari" e quindi conservatori e "giacobini" e quindi rivoluzionari? Vincè, mi stai facendo confondere!

Sono cresciuti con l’idea che il mondo sia un brutto posto in cui vivere.

Mi chiedo come possano continuare a pensare una cosa del genere quando, nel Mondo, ci sono appena 2 miliardi di persone che soffrono la fame e la sete, ci sono una sessantina di guerre di cui, per altro, nessuno parla mai e avvengono tragedie a ritmi talmente elevati che a "Studio Aperto" lo spazio per le tette si sta riducendo a vista d'occhio...

Sono convinti che l’umanità, tranne pochi eletti, cioè loro stessi, sia solo carne per vermi. Leggono tutti gli apocalittici in commercio e aspettano la fine del mondo.

Oh mio Dio! Sono dei paranoici vuoi dire? Fortuna che Vincenzo ci ha spiegato che quelli che non la pensano come lui (e quindi come me) non sono delle persone normali. Sono praticamente dei babbei che credono ai Maya o cose del genere. E questi ingrati considerano gli altri (cioè me e Vincenzo) dei coglioni, noi che siamo i pochi eletti...

Non hanno avversari ma nemici. Marchionne per esempio. Ha detto alla Cgil: o si lavora o
Pomigliano chiude. Ha minacciato di andare a costruire auto da un’altra parte. È perfetto. Marchionne è il nemico. Bonanni pure. La Cisl è il sindacato che ha firmato. È il sindacato giallo. È il sindacato dei padroni. Sono accuse da secolo scorso? Vero.

Ma più che interrogarsi su questo, io penserei: sono accuse sensate o meno? Non importa avere il pensiero nuovo, ma il pensiero giusto (o, quanto meno, condivisibile) e questo ragionamento è corretto o meno?

Ma queste parole i ragazzi con il petardo in tasca non le hanno acquistate sulle bancarelle dei libri usati. È roba di oggi, riciclata nelle dottrine dell’antiberlusconismo militante. La Gelmini affama i precari della scuola.

Ma non diciamo fesserie! Siamo seri! La Gelmini non è quella che affama i precari, è quella che distruggendo la scuola italiana.

Brunetta brutalizza gli statali.

Ma Brunetta non brutalizza nessuno! Ha fatto una riforma populista che non ha dato alcun risultato concreto. Ne ha sbandierato i successi per i primi 2 mesi, poi, quando tutto è tornato esattamente come prima si è smesso di parlarne. Come possono questi pensare che Brunetta brutalizzi qualcuno?

McDonald’s è un clone di Darth Vader in Guerre Stellari.

Non ho nulla da dire contro Mc Donald's perchè il Mc Flurry con gli Smarties mi ha fatto perdere il senso critico.
P.S. In Italia il personaggio di chiamerebbe Dart Fener. Darth Vader, se proprio vogliamo tenere un filo logico, è un personaggio di "Star Wars".

In Italia non c’è libertà di stampa.


Ma figuriamoci! In Italia c'è libertà di stampa (davvero: c'è. È oggettivamente così). Quello che manca, al limite, è la libertà di circolazione delle notizie (visto che notizie molto importanti in TV NON PASSANO). Ma è un problema minore, noi dobbiamo pensare ad altro. A proposito quant'è il montepremi del superenalotto stasera?

Berlusconi è il grande dittatore.

Non è poi così grande.

La democrazia è uno spot pubblicitario.

Questa è una cosa di cui è convinto, per primo, il nostro Profeta. Noi concordiamo con lui oppure no?

Il consumismo ha inquinato il mondo e i martiri del cavaliere nero sono costretti a predicare il loro destino dalle carceri virtuali della tv di Stato.

In cui, per altro, Grillo non entra da 10 anni.

Chi predica non fa reato, ma gli «squadristi» si abbeverano a questa visione del mondo.

Invece noi, che siamo liberali, vogliamo impedire la libertà di critica, giusto? Perchè altrimenti poi queti qui si convincono che il Mondo non sia propriamente l'Eden e magari sbagliano. Meglio convincerli di vivere nel giardino incantato. Si sentiranno tristi lo stesso, ma non sapranno il motivo. Mi pare geniale.

Ecco perché disprezzano Bersani e la sinistra. Non li capiscono.

E se io fossi in Bersani (o nella fantasmagorica sinistra), qualche domandina me la porrei eh...

Non capiscono neppure giornalisti, intellettuali e comici arringanti. Come, si chiedono, voi descrivete la miseria del mondo e poi non fate nulla?

Ma il ruolo del giornalista non dovrebbe essere quello di raccontare i fatti? Non capisco.

Dite che Berlusconi è il male assoluto e Marchionne un bastardo e poi andate a pranzo con loro? Vigliacchi.

Più che vigliacchi, direi incoerenti. Ed è un'accusa che, con permesso, mi sento di sottoscrivere.

La violenza dei «buoni» non è mai cattiva. È resistenza. Gli squadristi rispondono a un mondo che qualcuno sta raccontando male. Non sono alieni.

Ah no? E io che avevo chiamato gli ufologi di tutto il Mondo! Mannaggia. Gli dico di tornare a casa.

Se Di Pietro dice che Berlusconi è un tiranno, il rischio è che qualcuno lo prenda sul serio. E se poi spara non dite che vi ha capito male.

A tal proposito io ricordo sempre un bell'episodio. C'era una manifestazione, ad un certo punto una signora si avvicina a Di Pietro e gli chiede "Ma come possiamo liberarci di questo bastardo che abbiamo come Presidente?", Di Pietro ha risposto "Molto semplice: basta un regicidio" (in italiano più contemporaneo: "devi ammazzarlo"). Ops, scusate! Ho fatto confusione! Il fatto si è svolto davvero in quella maniera, ma l'istigatore all'omicidio non era Di Pietro: ERA SILVIO BERLUSCONI (il Profeta dell'Amore) e si riferiva a Prodi.


Questi qui sono i rampolli degli «illuminati». Sono i figli di quelli che ti chiamano pennivendolo. Un termine che trovi solo sui loro blog e su certi giornali.

Sul mio blog non ti chiamerò mai pennivendolo, prometto! Ma non saprei come altro chiamarti.. Ah! Ci sono! "Leccaculo", ti piace?

Non si nascondono.

Dovrebbero?

Il terrorismo non gli fa paura. Il loro centro sociale è una firma. Askatasuna. Euskadi Ta Askatasuna. Eta. Terrorismo basco.

Non vorrei deluderti, ma l'Askatasuna è un centro sociale di Torino. La ragazza che ha lanciato il fumogeno (sai.. quella che per te ha "messo al rogo il giubbotto"? Ecco, lei) è di Firenze. Mi pare ardito trovare un collegamento tra le due cose. Quanto poi al terrorismo basco visto come amichevole siccome, a Torino, c'è un centro sociale che si chiama Askatasuna... vabbè ci siamo capiti.

Ma anche l’integralismo islamico non devono trovarlo più di tanto indigesto.

Infatti stringono accordi e intrattengono rapporti amichevoi con Gheddaf... ah no. Ho confuso. Scusate.

Non chiamateli squadristi. Parlano come voi. Sono sicuri di avere gli operai, i precari, gli insegnanti e i magistrati dallo loro parte. E odiano i vostri stessi nemici. Resistere, resistere, resistere.

Ma come "voi" chi? E "resistere" rispetto a cosa? Non erano loro quelli che cianciavano di resistenza? Vittorio! Io ti voglio bene, ma non capisco un cazzo di quello che stai dicendo! Riprenditi! Ti voglio bene, ricordalo!


P.S. Messaggio promozionale:
Oggi è l'11 Settembre, per chi avesse vissuto gli ultimi 10 anni nella foresta, consiglio la lettura dell'ultimo post di UmoreMaligno che riguarda proprio l'11 Settembre 2001.

10/09/10

Spigolature Varie Miste A Cattiverie.

È morto Riccardo Sarfatti, ex candidato della sinistra alle regionali lombarde, la sua auto ha sbandato ed è finito nel lago. Ancora ignote le cause del disastro. Forse è stato un malore, forse un colpo di sonno. L'incidente è avvenuto quando tornava dalla festa del PD. Andreotti commenta "Se l'è cercata".

Scajola annuncia che venderà la casa e darà in benificenza parte dei soldi che ne ricaverà. State all'occhio che, dovessero arrivare a voi quei soldi, potreste rimetterci il vostro posto da Ministro.

(Quanto a me, sono una persona onesta: non ho nulla da temere. Nel senso che non sono Ministro).


La madre di una ragazza morta suicida qualche anno fa accusa Lady Gaga di plagiare la figlia. "Ne imita lo stile, i contenuti, la voce e le coreografie". Mi auguro decida di plagiare anche tutto il resto.

Fa discutere tutto il Mondo l'idea di un reverendo americano che vuole bruciare il Corano. Prima ha lanciato l'idea, poi l'ha rimangiata, poi l'ha riproposto, poi c'ha ripensato di nuovo. Si comporta in modo totalmente irrazionale. Strano per uno che parla di uomini invisibili.


P.S. Domani è l'11 Settembre. Tutti ricorderete l'immane tragedia che colpì il Cile. E anche gli Stati Uniti. Ma penso che di una vi ricorderete di più.

Twin Towers: l'edificio così tenero che si sgretola con un temperino.

Tutti ricordiamo dov'eravamo quando le Torri Gemelle crollarono. Io, ad esempio, cercavo il cavatappi per lo spumante.

Continuano le ricerche di Bin Laden, ma son sempre più frequenti le voci che lo vorrebbero morto. Almeno artisticamente.

Il Corriere della sera ha un utile funzione di ricerca per le parole utilizzate negli articoli.
Ho fatto una ricerca...

Niente da fare. Ho perso ogni speranza.

P.S. A questo link potete trovare qualcosa riguardo l'11 Settembre scritto insieme ad altri bastardi di un blog cui mi onoro di collaborare.

08/09/10

Luoghi comuni.


Leggo (e sento) spesso:
"Gli extracomunitari sono ben accetti. Ma devono rispettare le nostre leggi".
Peccato che poi, quando votano, queste persone si dimentichino di tale precetto.

Altra frase consueta:
"No, ci mancherebbe, io non sono razzista. Però..."
Quello che viene dopo il "però" ha sempre un suono vagamente nazista, fateci caso.

P.S. Non capisco perché questi signori richiedano ad un extracomunitario un codice etico superiore a quello che, di media, è richiesto al nostro Presidente del Consiglio.

P.P.S. Ma la regola di rispettare le leggi, non possiamo estenderla anche agli italiani?

06/09/10

Iraq

Sono accanto alla popolazione iraquena e alla lotta che stanno combattendo contro il regime che c'è nel loro Paese.
In particolare al fianco di questo ragazzo che, orgogliosamente, reclama il proprio fondamentale diritto a martorizzarsi di pippe.