20/08/11

La soluzione di tutti i mali.


In Italia ci sono un sacco di problemi.
La crisi finanziaria è quello che, in queste calde giornate, sta facendo più discutere il popolo italiano.
E dire che la soluzione di tutti i mali è a portata di mano per tutti.
Ma andiamo con ordine.
In questi tempi di quasi-recessione gli italiani si sono resi conto che i politici guadagnano un pochino troppo, viaggiano un po' troppo a scrocco e sono poco propensi a lavorare per fare delle cose buone per noialtri sudditi devotissimi.
Una scoperta che metterei subito dietro a quella dell'acqua calda e subito davanti a quella del cappellino con la ventola che se tiri la corda fa gli applausi.
Negli ultimissimi giorni, poi, hanno addirittura scoperto che la Chiesa non se la passa propriamente male dal punto di vista economico e che molti governi (per non dire tutti) hanno sempre avuto un occhio (ma pure 2 o 3) di riguardo verso chi si veste da pagliaccio anche senza tendoni da circo nei paraggi (mi riferisco ai preti. Lo dico per essere tranquillo, eventualmente tra i miei lettori fosse presente un cattolico... hai capito bene: ho appena dato del "vestito come un pagliaccio" al tuo prete. Prega perché io muoia presto. Lo merito. E quando sarò all'inferno verrò a darti fuoco alla casa).
Anche questa non è propriamente LA novità di questa pazza estate, ma sempre meglio tardi che mai.
Ecco quindi i due gravi problemi: Politica e Chiesa sono privilegiate rispetto ai comuni cittadini.
Ma quale potrebbe essere la soluzione?
Pensa che ti ripensa, l'"italiano intelligente" l'ha trovata: facciamo un gruppo facebook per chiedere che i politici si riducano lo stipendio! Poi ne facciamo anche uno affinché il Vaticano paghi almeno una parte della finanziaria che ci tocca sbobbarci a noi altri italiani e il gioco è fatto!
Semplice, no?
Ehi....
Ripeto:
Semplice, no?
.....
....
...
..
.

No: Inutile. Anzi, più enfasi: I-N-U-T-I-L-E !!!!!1!!!UNO!!!UNDICI!!!!CENTOUNDICI!!!!!
Cazzo. Peccato.
Sarebbe stato bello, però. Me ne sto seduto a casina, clicco "mi piace", urlo la mia indignazione con una citazione di una qualche canzone di protesta di quand'era giovane mia madre cosparsa da punti esclamativi e tutto cambia.
E invece no.
Guarda che il Mondo è malvagio delle volte.
Girovagando su Facebook ho trovato questo gruppo fantastico: DIMINUIAMO GLI STIPENDI AI POLITICI BASTANO 1.000.000 DI FIRME. Cristo, ho pensato, se bastano 1 milione di firme, metto anche la mia. Sono entrato nel gruppo e ho notato che ci sono già 1.004.205 iscritti.
Guarda un po'... abbiamo risolto un problema... e invece: non è cambiato un cazzo.
Quindi fare dei gruppi facebook non è la soluzione.
Quale potrebbe essere una soluzione alternativa?
Be' davvero non saprei. Storicamente si è provato a mettere le bombe.
Io sono contrario: le bombe fanno un sacco di rumore e ho spesso mal di testa, con 'sto caldo.
Quindi niente bombe.
Non ho soluzioni da proporre. Spiacente.
Ah... chi si domandasse cosa sceglierei tra le bombe e le petizioni su facebook, rispondo che la vita all'aria aperta è più salutare.
Saluti.

4 commenti:

  1. scegli le bombe, facebook non ha mai risolto niente, e mai lo farà!

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  2. Beh, inizia a cancellarti da facebook.
    E poi ne riparliamo. ;)

    Aurora.

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  3. Perché dovrei cancellarmi da facebook? Stare su facebook è come andare allo zoo.

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  4. mi piace. problema risolto facebook è un pacco.....

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