23/02/11

Siòr Ezio, ma che cazzo dici?




Oggi leggevo su "Libero"... e non fate quella faccia: ho difficoltà ad andar di corpo ultimamente e quella roba è meglio degli intrugli che vende la Marcuzzi.
Dicevo, oggi leggevo su "Libero" un articolo sulle ragazze del Drive In.
All'interno di questo fantastico elogio delle ragazze più scomode della TV (ricorda commosso Greggio che "Le nostre ragazze partecipavano agli sketch con battute pungenti quanto quelle dei comici". Addirittura pungenti quanto la satira di Ezio Greggio eh, mica scherzi) è presente una bellissima frase che mi ha fatto pensare:
"Ma quale modello femminile berlusconiano, la fast food era una caricatura come io facevo la caricatura di Verdiglione. Drive In Berlusconi lo soffriva, gli creava solo casini, ah ah. Le nostre ragazze erano meno pruriginose della Gruber e della Busi..."
Ha proprio ragione il Siòr Ezio! Ma quale "modello femminile berlusconiano"? Siamo seri! E poi vuoi mettere queste sante a confronto con quei due mignottoni della Gruber e della Busi? Ma siamo seri!
Mentre ero lì a pensare a quanto sia geniale il satiro più berlusconiano di Mediaset (è stata una dura lotta, ma è riuscito a spuntarla lui), mi è venuto in mente un pezzo di una intercettazione telefonica (assolutamente autentica) in cui Berlusconi parlava così delle sante verginelle che erano la sua nemesi:

Berlusconi: Iniziamo male l'anno!
Dell'Utri: Perché male?
B.: Perché dovevano venire due [carmelitane scalze] di Drive-In che ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori dalla grazia di Dio!
D.: Ah! Ma che te ne frega di Drive-In?
B.: Che me ne frega?!? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l'anno, non si scopa più!
D.: Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto!


Buona vita,
bye bye.